Tutela nella fase fisiologica:
Patrimonio immobiliare
L’Avv. Marco Porcari ha maturato particolare esperienza in materia di pubblicità immobiliare dei cespiti devoluti in trust materia in cui ha pubblicato alcuni articoli sul uno dei più diffusi portali giuridici nazionali. (clicca qui per articolo 1, articolo 2, articolo 3)
Il trust – più del fondo patrimoniale nell’esclusivo ambito famigliare – è un efficace strumento di garanzia e di protezione patrimoniale, costituisce un rapporto, una relazione, uno strumento di protezione patrimoniale. Un trust si crea quando un soggetto (disponente) trasferisce dei beni ad un altro soggetto (trustee) che li deve amministrare e gestire a favore di altri soggetti (beneficiari) a cui dovrà trasferirli dopo un dato periodo di tempo, ovvero in funzione di un determinato scopo. (clicca qui l’articolo)
Il fondo patrimoniale è uno strumento attraverso il quale uno dei coniugi, entrambi o un terzo (ad es.: un genitore) vincolano determinati beni destinandoli ai bisogni della famiglia. La proprietà dei beni che costituiscono il fondo, infatti, salvo diversa disposizione nell’atto che costituisce il fondo, spetta ad entrambi i coniugi. Tale strumento è stato introdotto con la riforma del diritto di famiglia del 1975 che ha sostituito il precedente strumento del patrimonio familiare con il quale la titolarità dei beni e, quindi, l’amministrazione, restava in capo al coniuge costituente. Tale strumento ha la finalità di segregare determinati beni che restano destinati a far fronte ai bisogni della famiglia e non possono essere aggrediti dai crediti se non per crediti contratti per far fronte ai bisogni stessi.
Patrimonio mobiliare
L’accordo di trasparenza bancaria Italia/Svizzera ormai è legge: a tutti gli effetti; dal 1° gennaio 2017, e con retroattività che coincide con la stessa data, tutti gli intermediari finanziari svizzeri dovranno inviare report semestrali all’autorità fiscale nazionale che li trasmetterà, a sua volta, all’Agenzia delle Entrate italiana e alle altre 27 agenzie dell’area Ue.
Tuttavia gli accordi sulla trasparenza bancaria tra paesi diversi e l’abbattimento dei paradisi fiscali, dopo il primo impatto volto a far rientrare i capitali illegittimamente detenuti all’estero con l’istituto della Voluntary Discosure, si stanno rivelando un valido strumento per tutelare i cittadini di alcuni stati c.d. “a rischio bancario” che vogliono mettere al sicuro i loro risparmi in paesi in cui il sistema bancario è più solido del loro.
Nella massima trasparenza e regolarità fiscale, rispettando le normative del monitoraggio che prevedono tra l’altro la compilazione del modello RW nella propria dichiarazione dei redditi, è possibile affidare i propri risparmi a istituti di credito del Canton Ticino, molto solidi e strutturati, senza necessità di recarsi in territorio elvetico ma mediante l’utilizzo di internet e mediante un professionista, operante sia in territorio italiano che in territorio elvetico ed in grado di fornire il supporto legale del caso, anche e soprattutto laddove si voglia segregare la ricchezza per destinarla a fini particolari, quali il futuro dei propri figli e per la tutela della propria la famiglia. (clicca qui l’articolo)
Tutela nella fase patologica:
La legge numero 3 del 2012 definisce il “sovrandebitamento” come “una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, nonchè la definitiva incapacità del debitore di adempiere regolarmente le proprie obbligazioni”.
Oggi è possibile, con l’assistenza di un avvocato – sul punto lo studio dell’Avv. Marco Porcari sta maturando l’esperienza del caso – cancellare tutti i debiti se ricorrono determinati presupposti, per saperne di più clicca qui l’articolo.
Per una valutazione d’accesso alla procedura di sovraindebitamento si veda il link. documenti per la valutazione in merito alla proposizione del ricorso per sovraindebitamento
Per la redazione della Tua dichiarazione di successione clicca sul link e prepara i documenti. documenti occorrenti per la dichiarazione di successione
L’attivita professionale sopra descritta – e in genere tutta l’attività stragiudiziale dello studio – verrà svolta nel pieno rispetto della normativa cosidetta “antiriciclaggio” di cui al D.Lgv. 231 del 2007 e successive modifiche e integrazioni; all’uopo è possibile scaricare la scheda da compilare in studio al momento del conferimento dell’incarico, cliccando sul link di seguito riportato. modolo di adeguata verifica antiriciclaggio